Alice Mazzilli è una calligrafa che vive tra Londra e Grosseto. Con un background in tipografia, stampa e graffiti, vanta una profonda conoscenza del lettering, avendolo sperimentato in campi vari come street art, illustrazione, grafica, scrittura di segni e calligrafia. Ama scrivere su qualsiasi cosa – muri, pelle, carta, vetro – e lo fa per clienti come The Royal Academy of Arts, Smythson e Montblanc. Ha fatto l’apprendista presso il celebre lettering artist Paul Antonio e negli ultimi anni ha approfondito la sua ricerca su paleografia e pratica calligrafica tradizionale. Alice fa parte della EDF crew (Elektro Domestik Force).
Joluvian è un grafico freelance venezuelano che vive a Madrid. E’ cresciuto dipingendo sui muri e disegnando lettere con forme a stencil. Successivamente, si è specializzato in Graphic Design. Ha vissuto tra la Florida, il Messico e il Venezuela lavorando come tipografo, grafico, art director, anche per agenzie pubblicitarie come Brahma Beer (Brasile), Peugeot, Pfizer. Nel 2009 si trasferisce a Madrid per ampliare le sue conoscenze e studiare 3D. Oggi porta avanti la sua ricerca incentrata sul lettering, illustrazione e 3D art.
Il lavoro culturale
Via Vinzaglio, 8/9 – Grosseto
Un’opera eseguita su due serrande adiacenti: un omaggio che Trame Festival fa a Luciano Bianciardi, scrittore, giornalista e attivista grossetano, a cui è stata dedicata anche la Città Visibile 2021, celebre manifestazione artistica del capoluogo, organizzata dal Polo culturale Le Clarisse e Fondazione Grosseto Cultura.
Joluvian realizza un ritratto sfaccettato e policromatico di Bianciardi che ne sottolinea la moltitudine di idee, lo spirito libertario e anarchico e la vena rivoluzionaria dell’intellettuale toscano. Noto per la sua opera narrativa in contrasto con l’establishment culturale e politico, anche il dipinto su serranda è un contrasto alla consuetudine della provincia, un vento di novità che soffia sulle strade annoiate della città.
Alice Mazzilli porta il suo studio sulle forme della scrittura trascrivendo una celebre frase di Bianciardi che parla di Grosseto: “Una città tutta periferia aperta al vento e ai forestieri”. La città che lo scrittore paragona e chiama Kansas City, meticcia ed emblema di modernità, è un’avventura da tentare per artisti e scrittori, “è un campo d’osservazione di prim’ordine” dove “i fenomeni sociali, umani e di costume, che altrove sono dispersi, lontani, spesso alterati, qui li hai sottomano, compatti, vicini, esatti, reali.”
