La FotoCosa del Giorno | Armenia 1915

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Il 21 settembre del 1991 l’Armenia proclamò l’indipendenza dall’Unione Sovietica.

Il Genocidio Armeno, una questione irrisolta

Asiatica per collocazione geografica ed europea per cultura, la nazione armena ha una storia travagliata e una grande ferita che ancora non si è completamente rimarginata: il Genocidio Armeno perpetrato dal morente Impero Ottomano nel 1915. Un massacro che eliminò oltre un milione di armeni.

A più di un secolo dall’inizio dello sterminio in Anatolia Orientale – riconosciuto come un’operazione di pulizia etnica dalla quasi totalità della comunità internazionale – la Turchia continua a rinnegarlo.
La controversia è tale da essere diventata una delle principali cause di tensione tra Unione Europea e Turchia, che tocca l’apice con le leggi francesi che prevedono il carcere per i negazionisti, e con quelle turche che, specularmente, puniscono con tre anni di reclusione chiunque sostenga pubblicamente l’esistenza del genocidio.

1915 di Diana Makosian

Nel 2015, la fotografa di origini armene Diana Markosian ricorda il genocidio – ad un secolo dal suo inizio – con il progetto 1915.
Col suo lavoro Diana ha rintracciato alcuni sopravvissuti allo sterminio, ormai ultracentenari.

Ho viaggiato in Armenia per incontrare Movses (105 anni) e altri sopravvissuti, per sentire il racconto degli ultimi ricordi della loro prima casa.
Ho quindi ripercorso i loro passi in Turchia per recuperare un pezzo della loro patria perduta.
A cento anni dalla fuga dalla sua città natale, Movses ne accarezza l’immagine, come se tenendola stretta fosse riportato nel luogo che tanti anni fa chiamava casa.
Questa è la sua storia e quella degli altri sopravvissuti.
Tutto ciò che avevano, tutto ciò che hanno perso e quello che hanno ritrovato.

1915 di Diana Markosian

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Fotografo

Fotografo e videomaker, dal 2009 si divide tra fotografia di matrimonio e documentaria. Come documentarista ha pubblicato su National Geographic Italia, L'Espresso e riviste minori. Come matrimonialista ha avuto l’opportunità di lavorare in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera e Bermuda. http://www.francescorossifotografo.it/