La FotoCosa del Giorno | Vergini giurate: uomini per scelta

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Kanun: società e legge

Oggi in Albania ricorre l’anniversario della repubblica, autoproclamatasi nel 1925.

Alcuni di voi già sapranno che la vita in alcune delle zone più remote a nord del paese viene ancor oggi regolata dal Kanun, il più importante codice di diritto consuetudinario albanese. Codice che, a partire dal medioevo e forse da prima, ha trasformato i principi della vita sociale in una vera e propria legge civile.

Questo codice regola infatti importanti aspetti della vita quali la famiglia, l’onore, l’ospitalità e la vendetta. Un aspetto molto interessante è tuttavia quello che tratta delle cosiddette “vergini giurate” o burrneshe.

Una burrnesh è una donna che decide di rinunciare alla propria identità femminile vivendo da uomo, spesso non per orientamento sessuale, ma per poter condurre uno stile di vita proprio degli uomini.

La tradizione delle vergini giurate, deriva dal fatto che i clan tribali dei Balcani consideravano le famiglie senza una presenza maschile come paria. Così, quando le faide finivano per decimare tutti gli uomini di una famiglia, l’unico modo per salvare il loro onore era che una donna diventasse il patriarca del clan, iniziando a comportarsi come un uomo.

Diventare uomini per diventare libere

Come leggiamo nelle parole di Jill Peters, una delle fotografe che ha trattato l’argomento, “diventando una vergine giurata una donna viene “elevata” totalmente allo status di uomo, con tutti i diritti e i privilegi della popolazione maschile“.

Per far questo “si è tagliata i capelli, ha indossato abiti maschili e talvolta ha persino cambiato il suo nome …soprattutto, ha preso il voto di celibato per rimanere casta per la vita“. Aggiunge inoltre che “nessuna di loro ha avuto rimpianti“.

Bisogna infatti pensare al fatto che ancora oggi, in alcuni piccoli villaggi dei Balcani, le donne continuano a non poter guidare o lavorare, è la famiglia a scegliere i loro mariti, ecc. Per anni, quindi, l’unico modo per sfuggire a questa rigida struttura sociale era scegliere di non vivere come una donna, diventando così libere.

Oggi, con la modernizzazione dei costumi, la tradizione delle vergini giurate sta scomparendo e si conta che ne siano rimaste circa una trentina. Laura Bispuri ha realizzato nel 2015 il film “Vergine giurata” che ha per protagonista una burrnesh, tratto dal romanzo omonimo di Elvira Dones.

Se poi siete curiosi di sentire le parole di Lali (un tempo Diana Rakipi), una delle ultime burrneshe, ecco un breve video realizzato da Marco Negri, Marianna Di Piazza e Roberto Di Matteo.

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Fotografo e videomaker

Fotografo e videomaker, dal 2012 è contributor per Getty Images per le foto di viaggio. Oltre a realizzare servizi foto e video, ha organizzato corsi di fotografia anche in collaborazione con università italiane.